Polo Regionale di Sicilia

· L’azione si svolge verso la metà del secolo scorso tra i mercanti del Volga, vera e propria casta chiusa che, saldamente piantata sulle rive del gran fiume, monopolizza il traffico e accumula patrimoni favolosi. Fomà Gordieiev, il protagonista, è figlio di uno di questi mercanti che ha ereditato dal padre un carattere esuberante sì, ma non altrettanto freddo e affaristico. Orfano a vent’anni cade sotto la tutela del padrino, tipo volgare e intrigante che sotto la maschera di falsa bonomia assume il controllo delle enormi sostanze del giovane. Il vuoto dell’anima, l’incapacità di afferrare il senso della vita, di piegarsi al destino, spingono Fomà verso una vita di frenetica gozzoviglia nella quale il suo tormento cresce fino a diventare un rudere che ha saputo ambientarsi nella realtà. Era anch’egli in origine spiritualmente un vagabondo che le circostanze della vita avevano collocato su un paino sbagliato. Nella nebbia che gli falsava la visuale aveva creduto di intravedere la libertà.

· Foma Gordeyev

· [Autore] Gorʹkij, Maksim

· [Traduttore] Visetti, Mario

· 891.733 (21.) NARRATIVA RUSSA, 1800-1917