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Sommario,abstract
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Mentre la seconda guerra mondiale si avvia alla sua fase più cruenta, fra i monti della Garfagnana c'è un paese che ne è rimasto escluso, in mezzo a un bosco che i vecchi dicono abitato da inquietanti creature: gli streghi, spiriti che recano un cero in mano, il loro indice che arde e non si consuma, in un'infinita processione. Chi sono? Perché chi li incontra è costretto a seguirli, a meno che non sappia rispondere alla domanda «per chi è la notte?». Francesco - undici anni, una madre gelida e una nonna dall'amore protettivo - vive isolato perché figlio di un disertore. Ma quel marchio infame non è l'unica vergogna del ragazzo. Ancor più inconfessabile è il richiamo del bosco, in cui entrare è proibito. Sarà Tommaso - occhi verdi, capelli rossi, giunto in fuga dalla città - a convincere Francesco a violare quell'estremo confine, oltre il quale bisogna scegliere da che parte stare.
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