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Scheda: 10/29
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale De Benedictis, Roberto
Titolo La ricostruzione della cattedrale di Noto / Roberto De Benedictis, Salvatore Tringali ; consulenza strutturale Carlo Gavarini ; a cura di Rosanna La Rosa
Pubblicazione Noto : L.C.T., 2000
Descrizione fisica 95 p. : ill. ; 28 x 28 cm
Collezione L.C.T ; 9
Sommario,abstract
· Il 13 dicembre del 1990 un violento terremoto colpì Noto, una delle più belle città dell’estremo lembo sud-orientale della Sicilia (la Val di Noto) mettendo a rischio l’incolumità delle sue chiese e dei suoi palazzi, capolavori del barocco siciliano. Sei anni dopo, il 13 marzo del 1996, alle ore 22.13 la cattedrale andò in briciole, implodendo su sé stessa. Rimasero in piedi la facciata, il perimetro esterno, i pilastri di sinistra e uno spicchio di cupola. Le macerie riempirono le navate per un’altezza di sei metri. E la cattedrale, come ci ricorda il vescovo di allora, monsignor Salvatore Nicolosi, rimase a cielo aperto; un cielo freddo e sereno di marzo, palpitante di stelle. Ci vollero due anni solo per sgomberare le macerie, a mano, con la cazzuola, come si fa per uno scavo archeologico. Gli esperti vollero prima di tutto indagare sulle ragioni del crollo, la risposta era nei pilastri, che al loro interno non erano fatti di pietre squadrate, come il rivestimento esterno faceva pensare, ma di un agglomerato di sassi tondi e malta. Così, indebolito dal terremoto e nonostante il cerchiaggio preventivo, il pilastro di destra, sotto la cupola, quella sera cedette all’improvviso per il peso del tetto di cemento armato, che negli anni ’60 aveva sostituito quello settecentesco, più basso e leggero, a capriate di legno. Il tetto scivolò in avanti e come una lama di coltello andò a colpire la cupola, che a sua volta si rovesciò sulla navata di destra. Come ricorda monsignor Nicolosi, fu un vero miracolo che il crollo fosse avvenuto a quell’ora, quando la cattedrale era vuota. Se pensiamo, poi, che solo un mese prima, il 19 febbraio, l’edificio era stracolmo (forse un migliaio di persone) radunate per la festa patronale di San Corrado, dobbiamo davvero ringraziare la Provvidenza. Il secondo miracolo lo abbiamo sotto gli occhi: è la cattedrale rinata.
Nomi
Soggetti
Classificazione Dewey
· 945.814 (21.) STORIA. SIRACUSA <PROV.>
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Provenienza IT - IT-000000
Codice identificativo PAL0239886

Biblioteca Collocazione Inventario Numero dei volumi o consistenze dei periodici Tipo di fruizione
Biblioteca del Liceo scientifico Elio Vittorini CDD 945.814 DEB RIC 000003766   consultazione,prestito,fotoriproduzione
Biblioteca regionale universitaria di Catania PANVINI R.OPU. C. 42 000402843 / 1 op.   solo consultazione