Scheda: 128/152 |
Livello bibliografico | Monografia | |
Tipo documento | Testo a stampa | |
Autore principale | Plautus, Titus Maccius | |
Titolo | Commedie scelte / M. Accio Plauto ; recate in versi italiani da Nicolò Eugenio Angelio ; premessi alcuni cenni biografici e critici per cura di Lodovico Corio | |
Pubblicazione | Milano : Sonzogno, [19..?] |
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Descrizione fisica | 429 p. ; 18 cm | |
Collezione | Biblioteca classica economica ; 92 | |
Note generali |
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Contiene: L'anfitrione ; I captivi ; Il gorgoglione ; I menemmi ; Il mercatante ; Il trappola ; Il trinummo ; Il burbero.
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Sommario,abstract |
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ANFITRIONE= Amphitruo (Anfitrione) è lunica opera di Plauto a soggetto mitologico: Giove, innamorato di Alcmena, approfittando del fatto che suo marito, Anfitrione, è impegnato nella guerra tra Tebani e Teleboi, si presenta nel suo palazzo sotto le spoglie dello stesso Anfitrione. Alcmena lo accoglie e gli si abbandona in una notte d'amore. Ma ecco giungere il vero Anfitrione, preceduto dal servo Sosia; l'incontro di costui con Sosia, vale a dire Mercurio, servo di Giove, è ricco di motivi comici. E ancora più sapido e scintillante di umori farseschi è il gioco tra il vero e il falso Anfitrione, gioco così abilmente sostenuto da Plauto da rendere difficile per lo stesso spettatore lidentificazione del vero marito di Alcmena. La commedia si scioglie con l'annuncio divino della nascita di due gemelli, cioè di un figlio di Anfitrione e del semidio Ercole, concepito dall'amore tra Alcmena e Giove. I CAPTIVI= In un'imprecisata città dell'Etolia vive l'infelice vecchio Egione: aveva due figli, Filopolemo e Pegnio; il secondo gli era stato rapito anni addietro, ancor fanciullo, dallo schiavo fuggitivo Stalagmo; il primo è ora caduto prigioniero dei nemici, gli Elei. Sperando in uno scambio, Egione acquista a sua volta un prigioniero nemico, Filocrate, col suo servo Tindaro. I due si scambiano nomi, abiti e parti: Filocrate, creduto Tindaro, è inviato in Elide per trattare lo scambio ed è libero. Scoperto l'inganno, il vero Tindaro è messo ai lavori forzati. Ma il buon Filocrate ritorna col primo figlio di Egione, Fiiopolemo, e col recuperato Stalagmo, grazie ai quale si scopre che il genero¬so schiavo Tindaro altri non è se non Pegno, il secondo figlio di Egione
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Titolo uniforme | ||
Nomi |
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[Autore] Plautus, Titus Maccius
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Classificazione Dewey |
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872.01 (21.) DRAMMA E POESIA DRAMMATICA LATINA, ORIGINI-500
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Lingua di pubblicazione | ITALIANO | |
Paese di pubblicazione | ITALIA | |
Provenienza | IT - IT-000000 | |
Codice identificativo | TSA0694032 |
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Numero dei volumi o consistenze dei periodici | Tipo di fruizione |
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