Polo Regionale di Sicilia

· «Arrivato alle porte di Siracusa il viaggiatore, oh quale aspetto gli si presenterà agli occhi, e quanto diverso da quello che potea immaginarsi, istruito dalle notizie, che di questa rinomata città lasciarono scritti tanti, e sì rinomati autori! Desolati, e ridotti a coltura vedrà i maggiori suoi quartieri, che meritarono il nome della città, cioè Acradina, Tica, Napoli, e l'odierna Siracusa ridotta nel sito della sola piccola Ortigia. Entrerà in essa per l'unica entrata, che l'unisce alla terra, e troverà, che per istupende replicate fortificazioni è stata resa inespugnabile, siccome inaccessibile la rende il mare che da per tutto la cinge. Ma se l'andar dè secoli, le umane vicende, e l'essere sempre stata Siracusa il teatro delle guerre, danni indicibili le hanno cagionato, e distruzioni; pur tuttavia tali residui restano delle antiche sue magnificenze, che ponno trattenere per più giorni lo spirito di qualunque illuminato forestiere». Così scriveva Ignazio Paternò Castello, principe di Biscari, nel 1781 nella sua Guida per tutte le antichità della Sicilia nell'introdurre il capitolo dedicato a Siracusa, tentando di ristabilire, mediante completezza di informazione, la dignità di una città superficialmente considerata dai viaggiatori. Questa guida che Cettina Voza dedica a Siracusa restituisce, velato da una scrittura sobria e puntuale, un grande amore per una città che non tollera indifferenza. Il primo capitolo è dedicato alla storia della città; in due itinerari è distinta la visita di Ortigia, in cui oltre agli edifici celebrati ed ai minori sono puntualmente annotati anche quegli sporadici elementi architettonici che punteggiano le costruzioni dell'isola, conferendole un così singolare carattere; un itinerario è dedicato ai monumenti della città nuova; un breve profilo dei paesi della provincia completa l'opera.

· [Autore] Voza, Cettina

· Rubino, Lamberto

· Siracusa - Guide

· 914.581404 (22.) GEOGRAFIA E VIAGGI. Siracusa.