Polo Regionale di Sicilia

· Mi onoro di essere stato l’ispiratore e l’editore di Sicilia come trappola, una raccolta di lettere che Francesco Lanza inviò a Sofia negli ultimi anni della sua vita. Nella prefazione a quelle lettere, Sofia ricorda il suo sodalizio con Lanza, del quale ci offre delicatamente e a tutto tondo un ritratto soprattutto umano dello scrittore di Valguarnera, con quella dolcezza di scrittura che è peculiare del suo stile alto, specchio fedele della dolcezza del suo carattere. Le accorate pagine che scrisse su Noto, del resto, si leggono ancora con straordinaria partecipazione sentimentale, perché la qualità della sua scrittura sa coinvolgere e appassionare il lettore, come è solo di pochi maestri... (Enzo Papa)... Abbiamo voluto titolare la raccolta Sicilia come trappola a significare non solo una condizione di ristrettezza fisica, sentimentale e spirituale, quale viene fuori dalle lettere, ma soprattutto il rapporto odio-amore che legò Lanza alla sua terra; che se da un lato la Sicilia era l'unica, insostituibile fonte d'ispirazione della sua opera letteraria, dall'altro fu la causa della sua esasperazione psicologica e morale. Infatti, negli ultimi due o tre anni della sua vita, inchiodato nella natia Valguarnera, Lanza non riuscì più a scrivere altro; e in queste lettere, forse, potrà trovarsi la chiave del suo involontario silenzio.

· [Autore] Lanza, Francesco <1897-1933>

· 856.912 (21.) LETTERE ITALIANE, 1900-1945