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Sommario,abstract
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La tormentata storia di Lentini, città fondata dai Calcidesi dEubea segna, come un filo rosso, quello straordinario miracolo politico e culturale che fu per le sorti della nostra civiltà la Magna Grecia. Lamicizia mai spenta e losmosi culturale tra Sicilia e Grecia ebbe in Gorgia uno dei suoi fautori più convinti. Figlio di quella stirpe ionica che compì e cantò gesta di eroi, Gorgia dedicò la sua vita più che centenaria e la sua impareggiabile arte oratoria alla nobile idea della pace e della convivenza pacifica tra città stato. Trasformando la retorica in uno strumento di dominazione creativa in politica attraverso la cultura, Gorgia elevò il principio fondamentale delle relazioni tra stati e popoli, lidea sempre attuale secondo cui le potenze più grandi non dovrebbero fare sentire sui più deboli il peso della loro forza spietata e cruenta. Mente poliedrica, filosofo e precettore, scienziato, oratore, Gorgia, il più illustre figlio dellantica Leontinoi, fu soprattutto uomo dazione: non soltanto si adoperò per lalleanza dellindifesa Lentini con la potente e democratica Atene, contro i soprusi dei suoi nemici dorici, compiendo egli stesso lambasciata presso gli Ateniesi, che conquistò con la sua arte oratoria; ma per tutta la sua vita di esule nei suoi interminabili pellegrinaggi attraverso la Grecia sconvolta da guerre fratricide, egli si adoperò instancabilmente per far prevalere larte, la verità, la sapienza, sullingiustizia, la menzogna, lignoranza.
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