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Sommario,abstract
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La prima grande occasione di dibattito pubblico sulle questioni dell'ambiente, che coinvolse partiti, sindacati, istituzioni, giornali, si ebbe a Siracusa quando dall'Isab (Industria Siciliana Asfalti e Bitumi), una società appartenente al gruppo degli armatori genovesi Cameli, venne avanzata la richiesta di realizzazione di una raffineria petrolifera in territorio di Noto. Non solo ci furono discussioni ma anche pesanti polemiche. Ci voleva coraggio nel dire che il futuro dell'economia siracusana era più nel turismo e nella cultura che non nell'industria; che poi questo futuro, che oggi sarebbe dovuto essere il presente, non si sia realizzato, la responsabilità va data a quella stragrande maggioranza di soggetti che la pensava diversamente e ha continuato a governare la res pubblica siracusana fino ai nostri giorni...
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