Scheda: 1/2 |
Livello bibliografico | Monografia | |
Tipo documento | Testo a stampa | |
Autore principale | Alcouffe, Daniel | |
Titolo | Il mobile francese : dal Rinascimento al Luigi 15. / Daniel Alcouffe, Geoffrey de Bellaigue | |
Pubblicazione | Milano : Gruppo editoriale Fabbri, c1981 |
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Descrizione fisica | 79 p. : ill. ; 29 cm | |
Collezione | I quaderni dell'antiquariato ; 9 | |
Note generali |
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Trad. di Vincenzo Vergiani, Francesco Bandel
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Sommario,abstract |
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Quale che sia il luogo di fabbricazione, nellornamentazione del mobile la scultura conserva un ruolo basilare, sotto forma di figure a tutto tondo o di bassorilievi ispirati a incisioni. Ma si fa anche ricorso alla doratura e alla pittura. Allinterno di questa produzione si rilevano due grandi correnti. La prima comprende arredi riccamente scolpiti e oranti di cariatidi e di altre figure a tutto tondo. Tali mobili sembrano provenire in particolare dalla regione di Lione: esempio caratteristico è il dressoir del Musee de Besancon, adorno di dipinti. Nella seconda lesterno del mobile non è più scandito da cariatidi ma da colonne mentre lornamentazione scultorea è limitata a bassorilievi e spesso appaiono placche di marmo
Laffermazione a Parigi, agli inizi del Seicento, di una nuova tecnica, lebanisteria, tecnica del mobile impiallacciato, dà ormai alla capitale la supremazia nella fabbricazione dei mobili
Luigi XV diresse personalmente la trasformazione architettonica e larredamento di Versailles e delle altre residenze reali. Negli appartamenti egli introdusse per la prima volta il boudoir e la sala da pranzo. Nei palazzi reali continuava ad esserci una gran richiesta di tabourets e pliants, sui quali duchi e duchesse sedevano in presenza del loro sovrano, e di carreaux o poufs posti direttamente sul pavimento e occupati da persone socialmente inferiori a i duchi
Caratteristica costante dello stile Luigi XV è la linea sinuosa. La troviamo nella forma della gamba del Luigi XIV e nel cassettone dello stile Luigi XV. Nelle decorazioni il soggetto più frequente è costituito dai fiori. Il rocaille, derivato dalle formazioni di rocce e conchiglie, assume ogni sorta di forma o struttura
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Numeri |
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[BNI] 8210991
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Nomi |
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[Autore] Alcouffe, Daniel
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[Autore] Bellaigue, Geoffrey : de
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[Traduttore] Vergiani, Vincenzo
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Soggetti | ||
Classificazione Dewey |
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749.24 (21.) MOBILI E ACCESSORI. FRANCIA
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Lingua di pubblicazione | ITALIANO | |
Paese di pubblicazione | ITALIA | |
Provenienza | IT - IT-000000 | |
Codice identificativo | SBL0309870 |
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Numero dei volumi o consistenze dei periodici | Tipo di fruizione |
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Biblioteca regionale universitaria di Messina | F DP MISC C 235 | 000314692 / 1 op. | 1 op. | consultazione e fotoriproduzione |
Scheda: 2/2 |
Livello bibliografico | Monografia | |
Tipo documento | Testo a stampa | |
Autore principale | Baulez, Christian | |
Titolo | Il mobile francese : dal Luigi 16. all'art Déco / Christian Baulez, Denise Ledoux-Lebard | |
Pubblicazione | Milano : Fabbri, 1981 |
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Descrizione fisica | 77 p. : ill. ; 29 cm | |
Collezione | I quaderni dell'antiquariato ; 7 | |
Note generali |
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Trad. di Francesca Fratini
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Sommario,abstract |
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Lo stile Luigi XVI altro non è che uno degli aspetti del Neoclassicismo che caratterizza larte occidentale dal 1750 al 1830. Lo stile Luigi XVI prende successivamente tre forme: è militante dal 1775 al 1770, trionfante (o fiorito) fino al 1785, severo in corrispondenza della Rivoluzione. Il Settecento è un secolo giovane, avido di nuove conoscenze e sempre sensibile al meraviglioso. Ogni nuova scoperta trova eco nei salons e nellimmaginazione degli artisti, prima di divenire una moda. Lamatore di pittura o di scultura possiede i mobili più moderni ma anche, molto spesso, un gabinetto di storia naturale e di fisica. Nel 1755, Cochin ricorda alcune elementari realtà, come la linea retta o il senso di equilibrio e il giusto rapporto tra gli ornamenti naturali
Il menuisier si contenta di costruire i sedili e raramente li decora. La decorazione non è lasciata al caso e lamatore del Settecento, che ha il gusto del simbolo e conosce le allegorie, sa perfettamente che cosa si addice a un principe o ad una fanciulla. La decorazione di base è costituita da molature, da foglie riquadrate e da scanalature nelle gambe. Uno, due e talvolta tre ornamenti possono arricchire questo schema, collane di perle, foglie dacqua, foglie a forma di cuore o volute di nastri
Art deco= Le principali influenze che determinano questo stile sono il Cubismo, il Fauvismo, il Futurismo, i Balletti Russi e larte negra. Da queste influenze fioriscono due tendenze: da un lato gli ebanisti tradizionalisti, influenzati dal Cubismo, che tendono alla semplicità; dallaltro lato, i precursori più moderni, influenzati dal Cubismo, il Futurismo e larte negra, che vogliono mobili semplici e funzionali
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Titolo uniforme | ||
Numeri |
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[BNI] 8210992
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Nomi |
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[Autore] Baulez, Christian
·
[Autore] Ledoux-Lebard, Denise
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Soggetti | ||
Classificazione Dewey |
·
749.24 (21.) MOBILI E ACCESSORI. FRANCIA
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Lingua di pubblicazione | ITALIANO | |
Paese di pubblicazione | ITALIA | |
Provenienza | IT - IT-000000 | |
Codice identificativo | SBL0309871 |
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Numero dei volumi o consistenze dei periodici | Tipo di fruizione |
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Biblioteca regionale universitaria di Messina | F DP MISC C 236 | 000314693 / 1 op. | 1 op. | consultazione e fotoriproduzione |