Ricerca: Nomi = De Lorenzo » Anno di pubblicazione = 1928
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Scheda: 1/2
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Autore principale De Lorenzo, Giuseppe <1871-1957>
Titolo L' Etna / Giuseppe De Lorenzo
Edizione 2. ed
Pubblicazione Bergamo : Istituto italiano d'arti grafiche, 1928
Descrizione fisica 146 p., [3] c. di tav. ripieg. : ill. ; 26 cm
Collezione Collezione di monografie illustrate. -. Ser. 1., Italia artistica ; 36
Note generali
· In custodia. Sul front.: con 184 illustrazioni e 3 tavole.
Nomi
Soggetti
Classificazione Dewey
· 709.458 (21.) BELLE ARTI E ARTI DECORATIVE. SICILIA
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Provenienza IT - IT-000000
Codice identificativo RAV0046557

Biblioteca Collocazione Inventario Numero dei volumi o consistenze dei periodici Tipo di fruizione
Biblioteca della Soprintendenza di Palermo CDD 709.458 ITA CEN 000008685 / 1 v.   consultazione,prestito,fotoriproduzione
Biblioteca regionale universitaria di Catania 2.NC. (N) /(1) /120 000213562 / 1 v.   solo consultazione







Scheda: 2/2
Livello bibliografico Monografia
Tipo documento Testo a stampa
Titolo Vol. 1 / Arturo Schopenhauer ; traduzione di P. Savj-Lopez e G. De Lorenzo
Edizione 3. ed
Pubblicazione Bari : Laterza, 1928
Descrizione fisica XXXII, 662 p. : ill. ; 22 cm
Sommario,abstract
· Il mondo è una ‘rappresentazione’ sottomessa al «principio di ragione», ossia allo spazio e al tempo, e alla «legge della causalità»; tale principio, che determina sia l’esperienza sia i giudizi, e unifica soggetto e oggetto nell’ambito della rappresentazione, ha un’esistenza solo relativa. Il mondo è però anche volontà, conosciuta attraverso il corpo, in quanto «tutto unico» con l’atto del corpo che la oggettiva. La volontà è l’«unica conoscenza che abbiamo dell’intima essenza del mondo». Essa, in quanto «cosa in sé» è l’essenza sia del mondo sia dell’individuo, ma non si esaurisce in essi; ‘motivi’ e accadimenti sono soltanto determinazioni occasionali in cui si manifesta. La volontà che precede la rappresentazione, e dunque non sottostà al principio di ragione, trascina l’individuo, sua funzione, come tendenza infinita verso l’esistenza, scevra di ragioni o scopi. La rappresentazione può essere considerata indipendentemente dal principio di ragione, nell’oggetto dell’arte. Mediante la fugace e disinteressata contemplazione estetica si perviene, infatti, all’oggettivazione eterna e immutabile della volontà nelle idee platoniche, colte dalla metafisica dell’arte. Le idee, diversamente dai concetti, determinano i fenomeni, ma restano al di fuori della rappresentazione; esse vengono colte mediante il ‘genio’ presente, in diversa misura, sia in chi realizza l’opera d’arte, sia in chi la «apprezza» . Diversamente dalla contemplazione estetica, che rende possibile il superamento della rappresentazione, l’ascesi, cui Schopenhauer dedica la parte conclusiva dell’opera, rende possibile il superamento della volontà fino a giungere alla sua negazione.
Fa parte di Il mondo come volontà e rappresentazione / Arturo Schopenhauer ; traduzione di Paolo Savj-Lopez
Nomi
· [Traduttore] Savj Lopez, Paolo
Lingua di pubblicazione ITALIANO
Paese di pubblicazione ITALIA
Provenienza IT - IT-000000
Codice identificativo RAV0110026

Biblioteca Collocazione Inventario Numero dei volumi o consistenze dei periodici Tipo di fruizione
Biblioteca centrale della Regione siciliana BIBL.COSTA1962. 000747618 / v. 1. v. 1.  consultazione,prestito,fotoriproduzione