Scheda dettagliata Catalogo del Polo Regionale di Sicilia Ricerca: Collezione = grandi scrittori stranieri >> Biblioteca = Biblioteca ITI Vittorio Emanuele III - Palermo >> Editore = unione tipografico-editrice torinese >> Biblioteca = Biblioteca del Museo Luigi Pirandello - Agrigento Scheda: 1/2 Livello bibliografico: Monografia Tipo documento: Testo a stampa Autore principale: Molina, Tirso : de Titolo: Don Gil da le calze verdi ; Il timido a corte / Tirso de Molina ; a cura di Gherardo Marone Pubblicazione: Torino : Unione tipografico-editrice torinese, 1933 Descrizione fisica: 213 p., [1] c. di tav. : ritr. ; 19 cm Collezione: I grandi scrittori stranieri ; 35 Sommario,abstract: Don Gil da le calze verdi: Commedia d’amore, di costume, ma soprattutto d’intreccio, che è quanto mai aggrovigliato. Donna Juana, travestita da uomo, insegue a Madrid il suo amato Don Martín, che deve celebrare con la ricca Donna Inés un matrimonio d’interesse. Donna Juana si presenta nei panni di Don Gil a Donna Inés, che ben presto se ne innamora. Di Don Gil, che indossa sempre delle calze verdi, verrà evocato perfino il suo fantasma, e sulla scena arrivano ad alternarsene addirittura tre. Il tema del travestimento non è certo originale, ma la sorpresa è che qui il gioco illusionistico rischia di sfuggire di mano al suo creatore: Donna Juana tende a identificarsi con Don Gil, dimenticando il proprio movente. Il confronto con il proprio doppio è sempre perturbante, anche quando, come in questo caso, esso è l’invenzione di un personaggio, che proietta la propria immagine nel sesso diverso dal suo. Il timido a corte: La vicenda di svolge in Portogallo, presso la corte di Aveiro. Ruy Lorenzo, segretario di palazzo, complotta di uccidere il conte di Estremoz, ospite del duca, per punirne le attenzioni alla sorella. Viene scoperto e quindi costretto a fuggire. Per strada ha un incredibile colpo di fortuna: incontra Mireno, figlio di un piccolo proprietario terriero ma convinto di meritare di più rispetto a una modesta vita di campagna. L’idea dello scambio degli abiti viene da sé. L’uno va a nascondersi nell’anonimato della plebe, l’altro si avventura nella vita di palazzo spacciandosi per un nobile. Ne viene fuori una situazione irresistibilmente comica... Titolo uniforme: Don Gil de las calzas verdes. | CFIV014742 Nomi: [Autore] Molina, Tirso : de Marone, Gherardo <1891-1962> Classificazione Dewey: 862.3 (21.) Lingua di pubblicazione: ita Paese di pubblicazione: it Provenienza: IT - IT-000000 Codice identificativo: LIA0063437 Localizzazioni: Biblioteca ITI Vittorio Emanuele III-Palermo - 18LETT.IBER.37.66 - 18 0000009625 B 1 v. - D - 19981009 - 20120126 Biblioteca - Museo Luigi Pirandello - BAS.A. 5.A.297. - BA 0000199285 B 1 v. - Z - 20051108 - 20190314 Biblioteca centrale della Regione siciliana - BPS.L.M. 3.B.85. - BP 0004698965 B 1 v. - CD - 20140123 - 20140123 Scheda: 2/2 Livello bibliografico: Monografia Tipo documento: Testo a stampa Autore principale: Turgenev, Ivan Sergeevič Titolo: Nido di nobili / Ivan Turghenjev ; a cura di Leone Ginzburg Pubblicazione: Torino : Unione tipografico-editrice torinese, 1932 Descrizione fisica: 218 p., 1! c. di tav. : ritr. ; 18 cm Collezione: I grandi scrittori stranieri ; 21 Sommario,abstract: Fedor Ivanyč Lavreckij appartiene ad un'antica famiglia nobiliare. Riceve una dura educazione, che comprende il disprezzo per il genere femminile. A ventitré anni s'iscrive alla Facoltà di Fisica e Matematica e una sera, a teatro, vede una fanciulla in un palco, Varvara Pavlovna; ne resta profondamente colpito, riesce a farsi presentare, si fidanza e la sposa. Seguono anni felici, fino a quando trova un foglietto del suo amante e allora ha un attacco di vertigini, il pavimento ondeggia sotto i suoi piedi, scoppia in pianto. Si era fidato ciecamente della moglie, non aveva mai pensato alla possibilità di un tradimento. Vaga a piedi tutto il giorno e tutta la notte. Poi parte per l'Italia. Anche Varvara parte per l'Europa, cadendo sempre più in basso. Dopo quattro anni Lavreckij ritorna in Russia. Presso i Kalitin incontra Elizaveta Michajlovna, detta Liza, una creatura che si sta affacciando alla vita e che va a messa con guanti e cappellino. Tra i due spunterà una tenera amicizia, per cui Liza risponderà con un rifiuto alla proposta di matrimonio di Vladimir Nikolaic Pansin, che era un ottimo partito. Anche Christofor Teodor Gottlieb Lemm, che è un vecchio tedesco, amante della musica, precettore, non stima Vladimir Nikolaic Pansin. Quando un giornale scandalistico riporta la notizia della morte di Varvara Pavlovna, sembra che l'amore di Liza e Lavreckij possa trionfare, ma Varvara è viva, ritorna, implora e ottiene il perdono di Lavreckij, ma non la riconciliazione. Varvara per qualche anno alloggerà nella elegante tenuta principale di Lavriki, consolata da Vladimir Nikolaic Pansin, poi tornerà a Parigi, sempre dissoluta. Lavreckij abiterà nella modesta casa di campagna di Vasil'evskoe. Liza entrerà in convento, in un angolo remoto della Russia. Titolo uniforme: Dvorjanskoe gnezdo | CFIV001112 Numeri: [BNI] IT 1932 1576 Nomi: [Autore] Turgenev, Ivan Sergeevič [Curatore] Ginzburg, Leone Classificazione Dewey: 891.733 (21.) Lingua di pubblicazione: ita Paese di pubblicazione: it Provenienza: IT - IT-000000 Codice identificativo: LIA0064418 Localizzazioni: Biblioteca ITI Vittorio Emanuele III-Palermo - 18LETT.RUS. 39.49 - 18 0000023165 B 1 v. - D - 20111227 Biblioteca - Museo Luigi Pirandello - BAS.A. 8.B.426. - BA 0000205275 B 1 v. - Z - 20051116 - 20211201 Biblioteca centrale della Regione siciliana - BPS.L.M. 3.B.125. - BP 0004701715 B 1 v. - CD - 20100208 - 20100208